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Billboard ha stilato una classifica dei migliori rapper di tutti i tempi, classificati per epoche.
Recentemente Billboard ha stilato una personale classifica dei 10 rappers migliori di ogni epoca. Ma nello stilare questa lista il team ha seguito una precisa discriminante: essere un MC. L’MC (master of ceremonies, letteralmente maestro delle cerimonie) è un aggettivo che non ha nulla a che vedere con l’essere un “semplice rapper”. Per essere un MC, due sono gli attributi fondamentali che bisogna possedere:
- avere capacità di freestyle, ovvero saper improvvisare in rima un pezzo che abbia un senso dall’inizio alla fine, a cappella o con l’ausilio di un beat-boxer o una base suonata da un DJ;
- possedere il cossiddetto flow (flusso), il ritmo, per riuscire a restare sulla base e trascinare la folla presente.
Si noti bene quindi come un MC sia anche un rapper, ma un rapper non sia per forza anche un MC.
Molti cantanti, definiti rappers, hanno fatto parte della storia della musica e molti altri rappano tuttora; ma sono pochi quelli che si possono definire dei veri MCs. Chiunque abbia visto il film basato sulla vita di Eminem, si è potuto fare un’idea riguardo allo svolgimento di una freestyle battle: è quella la vecchia maniera con la quale si stabilisce solitamente un vincitore tra due contendenti. Col passare del tempo, la battaglia per provare chi fosse il migliore, non avveniva più soltanto faccia a faccia, ma anche con scambi di tracce o di dissing, attaccando un singolo rapper avversario o l’intera scena musicale.
Tenendo conto di questo, Billboard ha classificato i 10 migliori rappers di ogni tempo e noi andremo ad analizzare brevemente ogni singolo artista.
Ecco chi sono i rapper più famosi della storia
10° LIL WAYNE:
lo ritroviamo in molte classifiche mondiali, tra cui, la più importante, la Billboard Hot 100, la classifica dei singoli musicali, dove Lil Wayne ha il maggior numero di hits di tutti i tempi. L’innumerevole quantità di mixtapes e di album ufficiali rilasciati nella sua carriera, lo fanno rientrare tra i 10 migliori artisti. Lil Wayne ha una voce particolare, mai ascoltata prima. Nonostante qualche canzone o featuring totalmente commerciali e scarsi di sostanza e di argomenti, Weezy resta sempre un paroliere impressionante.
9° KENDRICK LAMAR:
Nonostante non abbia alle spalle un passato musicalemente lungo, Kendrick è riuscito a farsi amare per i contenuti delle sue canzoni, mai banali e sempre con un messaggio profondo intriseco o uno scopo ben preciso.
Nonostante la nuova era musicale, Kendrick ha fatto dello stile “vecchia scuola” il suo marchio di fabbrica, adattandolo soltanto a beats al passo coi tempi. Ha un flow pazzesco, forse il migliore degli ultimi anni ed ha una voce molto versatile; tant’è vero che in varie canzoni sembra che ci siano quasi due voci diverse. Soprattutto, non ha paura di far sapere al mondo che vuole essere il migliore: si veda il suo verso nella canzone “Control” di Big Sean… Il rap ha un futuro.
8° GHOSTFACE KILLAH:
Ghostface Killah è un membro del rinomato gruppo Wu-Tang Clan ed è riconosciuto come il più abile tra i vari membri a fare rap. La sua carriera è stata influenzata anche dal Soul e dall’Rnb ed è riuscito ad amalgamare tutti questi diversi generi, raggiungendo anche il disco di platino. Persino la sua carriera da solista è stata di buon profitto e può essere considerato uno dei migliori rapper degli ultimi due decenni.
7° LAURYN HILL:
Tutti conosciamo quel verso che fa: “It’s funny how money change a situation”. Bene, quella è Lauryn Hill, forse la rapper donna più famosa e più brava fino ad ora. La sua abilità e le sue rime spesso taglienti, come nella canzone sopra citata “Lost Ones”, l’hanno fatta entrare nelle grazie di molti e la sua considerazione nella scena rap è altissima. Ha fatto anche parte del gruppo “The Fugees”, unica voce femminile assieme a quelle di Wycleaf Jean e Pras Michael.
6° ANDRE’ 3000:
Fa parte di un duo chiamato “Outkast” insieme al compagno Big Boi, ma André 3000 è riuscito a prevalere sempre sul suo compagno (senza nulla togliergli), riuscendo anche ad affermarsi nella carriera da solista soparttutto con i featurings richiesti da altri cantanti.
Ha collaborato con quasi tutti i rapper più importanti di questi due decenni, ad esempio Drake, T.I., Lil Wayne e molti altri ancora. Famoso anche per la sua abilità di rappare molto velocemente, André from Outkast è uno dei maggiori esponenti di questo genere musicale e ha inspirato molti rapper odierni. Flow pazzesco, rappa e spesso canta ed è un poeta senza eguali.
5° NAS:
Uno dei rapper più conosciuti a livello mondiale. Il suo Illmatic, datato più di 20 anni fa, è ancora considerato da molti il miglior album Hip-Hop di sempre. Nudo e crudo, è il rapper di strada per eccellenza, con beats e flow alla vecchia maniera.
In più, Nas vanta forse di aver scritto il dissing più duro e feroce della storia del rap, “Ether”, nel 2001, contro Jay-Z, contenuto nel suo album Stillmatic.
4° RAKIM:
Rakim ha forse gettato le prime basi di quello che oggi possiamo definire rap in tutti i sensi. Dagli albori della sua musica nel 1987, ha inserito nei suoi testi schemi di rime complessi e difficili, intrecciati tra loro.
Criminale, intellettuale, Dio e uomo normale, tutti in una sola persona. E’ stata l’innovazione di questa musica e tutti i rapper dopo di lui lo hanno ascoltato per trarre ispirazione, non tanto per le rime, quanto per imparare a fare rap nella giusta maniera.
3° EMINEM:
Basterebbe dire che è bianco per far capire il perchè si trova al terzo posto di questa classifica. Ma Marshall di questo non ne ha mai fatto una scusa, anzi. Si è sempre dovuto confrontare in un mondo, musicale e non, “comandato” dai neri e ha dovuto conquistarsi ogni singola fetta della torta.
E’ completo, liricamente impeccabile, tecnicamente forse il migliore di tutti i tempi. Gioca con le parole come nessun’altro mai è riuscito o riesce a fare; potrebbe rimare qualsiasi parola presente sul vocabolario. Schietto, diretto, cattivo quando serviva, geniale sempre! Molte sue liriche sembrano quasi uno scioglilingua. Ha rivoluzionato il modo di fare musica, non solo rap. Ed è come il vino: con gli anni migliora…
2° JAY-Z:
Magnate della musica, imprenditore, produttore. Ma soprattutto rapper. Il ragazzo, ormai adulto, di Brooklyn, ogni hanno ha migliorato il suo flow e le sue rime, rendendo entrambi impeccabili.
Tutti riconoscerebbero la sua voce: ha creato un stile tutto suo e ha un flow unico ed inimitabile, con cadenze precise e una voce graffiante. Ha rappato su ogni tipo di base, facendo sempre sembrare di una semplicità disarmante anche le cose difficili. Si è sempre affiancato i migliori produttori, cantanti e colleghi, trasfromando in oro tutto ciò che ha “toccato”, passando anche da Rihanna.
1° NOTORIUS B.I.G.:
Il primo posto va a quello che la maggior parte degli addetti ai lavori (se non tutti) considerano “il più grande rapper di tutti i tempi”.
Le sue rime sono sempre state prese direttamente dalla sua vita reale per le strade di Brooklyn. Non ci sono mai state canzoni sbagliate o rime fuori posto. Spesso la morte di un artista in età giovane lo fa elevare a un livello superiore, ma non è questo il caso.
A lui è bastato un solo album, il suo primo “Ready to Die” del 1994, a conquistare tutti e a laurearsi “the best rapper of all time”.
Chi lo conosce, non ha bisogno di leggere altre parole.
Visto il canone con cui la classifica è stata stilata, ovvero quello di essere un vero MC e non solo un rapper, appare giusta, coesa, con un ottimo mix tra artisti che appartengono al passato, quelli che appartengono al presente e giovani rapper che potranno fare il futuro di questa musica.
In questa classifica andavano inseriti artisti che hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita del rap game, che hanno dato qualcosa di concreto, che hanno segnato una svolta, un cambiamento. Che hanno cambiato il modo di pensare, di scrivere, di fare musica, di produrre il rap. E tutto sommato ciò è stato fatto. Tuttavia mi permetto di dissentire sun un paio di questioni:
Innazitutto, la mancanza di Tupac nella classifica stessa. Sinceramente, a mio modestissimo avviso, Tupac andava inserito. Anche solo per la mole di musica che, in pochi anni, è riuscito a divulgare, sempre di altissima qualità, mai banale e con uno scopo preciso, discutendo spesso problemi seri, come quelli della società di quel tempo e cercando di rivendicare i diritti di tutti, sempre a favore delle persone nere come lui, in un periodo difficile come gli anni 90. Nominando anche la famosa “Hit ‘Em Up”, clamoroso diss nei confronti di Notorius B.I.G. e la sua gang, i Moob Deep e altri rapper affiliati a loro.
La seconda cosa di cui vorrei discutere è il fatto che, secondo me, se inserisci nella lista un rapper emergente come Kendrick, molto affermato ad oggi, ma pur sempre un emergente rispetto agli altri big presenti, allora devi inserire anche J. Cole, Drake, Kanye West, Big Sean. Perchè anche loro hano contribuito al rap game generale odierno, anche se in maniera molto esigua rispetto ai mostri sacri storici. Quindi, o inserisci tutti coloro che hanno scosso la scena mondiale odierna, oppure non ne inserisci nessuno. Di contro, ci sarebbe anche il problema che poi la lista non avrebbe più 10 nomi ma molti di più; quindi forse hanno preso il nome (Kendrick lamar) che più e meglio ha rappresentato tutto ciò ultimamente.
Se non ci fosse stato Kendrick, questa lista sarebbe andata bene anche 10 anni fa a questo punto. Ma le cose cambiano di anno in anno, vedi appunto l’arrivo di Lamar.
Molto probabilmente, le cose che ho detto sono dovute anche alla mia giovane età e alla minore conoscenza della scena passata rispetto a quella presente. Probabilmente, le supposizioni che ho fatto vanno bene per me, rapportate alla mia esperienza.
Comuqnue, la mia non vuole assolutamente essere una critica nei confronti di un colosso come Billboard, anzi. E’ più un modo per aprire un dibattito sulla questione. Dalla mia, è rilevante anche il fatto che io sia un grande fan di Tupac Shakur e che mi sarebbe piaciuto vederlo citato come un MC, soprattutto come uno dei 10 migliori MC ogni epoca.
Con questo, concludo dicendo che, ad ogni modo, la classifica è comunque un ottimo riassunto della scena rap odierna.
E voi? Cosa ne pensate di queste scelte? La classifica è giusta, o cambiereste qualcosa? Fatecelo sapere!
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