CD della settimana, recensione “Year Of The Gentleman”
Tra i primi CD della stagione fredda arriva “The Year Of The Gentleman” il terzo album di Ne-Yo, il paroliere della musica più richiesto di questi ultimi anni. Il terzo album da subito si è rivelato un “cambiamento” d’impronta musicale, infatti “Closer” (primo singolo) è una canzone energica con un beat più sintetico ma che coinvolge ed evidenzia ancor di più la grande maturità di questo artista!
Il disco conta solamente 12 pezzi, inoltre diverso materiale in featuring è stato scartato. Parto subito con la recensione.. innanzi tutto ascoltandolo diverse volte posso tranquillamente dire che questo album è superiore al secondo “Because Of You” ma ancora inferiore al debutto di Ne-Yo “In My Own Words”….
Amabile, raffinata e ritmata “Closer” assolutamente una delle canzoni più valide del disco, sui primi ascolti di questo pezzo ero rimasto deluso, ma poi andando avanti a sentirla mi sono innamorato! “Miss Indipendent” è il secondo singolo, un buon pezzo, con un beat interessante fatto d’influssi tecno anni 90 con la voce soffice di Ne-Yo, tuttavia a lungo andare stufa, è una di quelle canzoni fatte appositamente per collocarsi in Top10 americana, e penso a breve riuscirà a raggiungere l’obbiettivo.
“Nobody” seconda traccia del disco è un pezzo anch’esso ritmato, ma non mi riesce a conquistare, piuttosto banale, è invece “Single” prodotta da Polow Da Don a catturare il mio orecchio, e mi auguro venga scelta come singolo perchè anch’essa ha tutte le potenzialità di tramutarsi in una vera hit.
“Mad” quarto pezzo del disco è nauseabonda, il sound è quello riciclato degli Stargate, con il clap ed il pianoforte… ne ho un po’ abbastanza di ste ballate fatte tutte uguali, tuttavia a livello vocale NeYo è sempre un crescendo e rapportato al nuovo album è veramente evoluto molto nell’utilizzo della sua ugola! Altra canzone lenta “Why Does She Stay“.. forse un po’ insapore.., a parte il testo con Neyo che si chiede “perchè rimane…” riferito alla sua bella.. che se lo sopporta?! Ahaha
“Fade Into The Backround” è una midtempo slow, ha un beat carino, ma quasi in tutto il CD ho visto proprio un cambio di pelle a livello di sonorità… non male, specialmente dopo ascolti.
“So You Can Cry”.. noia, anche qua monotonia totale e gusto assente… mentre mi prende parecchio la canzone che cresce con l’andare dei secondi intitolata “Part Of The List”, veramente convinta la voce di Ne-Yo in sto pezzo, pezzo che mi fa suonare qualcosa nel cuore…, mi piace!
“Back To What You Know” parte con la chitarra, è una midtempo creata insieme agli Stargate, mi lascia piuttosto “indifferente” pure questa.. forse mi conquistera con qualche ascolto.. anche qua percepisco dei vocalizzi che sono tremendaente Jacksoniani.
“Lie To Me” è prodotta da Shea Tylor… canzone dolcissima, una ballata nel testo, con una rivisitazione nel sound, il piano che accompagna la voce di Neyo si fonde con sonorità più elettroniche ed attuali.. ed è un pezzo da 100 pure questa… veramente balla, non può conquistare… ha tutte le caratteristiche della hit! Ed anche qua.. che voce! “I Need Desperatly… ” quando canta così NeYo ha anche qua qualcosa di Michael...
“Stop This World”, doveva essere il secondo singolo del CD, ma la scelta era un po’ rischiosa.. tuttavia a furia di sentirla pure questa mi piaciucchia…
Nel complesso un buon CD, non sono d’accordo con l’opinione del mio collaboratore Timbo, il CD vale l’acquisto, sicuramente vale di più del secondo lavoro “Because Of You” che a parte qualche mosca bianca era un CD ridondante e poco convincente! Tuttavia è vero che specialmente le produzioni degli Stargate con NeYo stufano in questo album, proprio perchè già trite e ritrite.. veramente non se ne può più!
Se avesse continuato sulla linea dei primi due CD sarebbe stato monotono, e avrebbe venduto pochissimo, pertanto sono contento che in questo CD abbia fatto un tentativo, riuscito però solo in parte, di modificare il sound…
Ottime anche le scelte per fare in modo che questo album rimanga longevo… infatti per la stagione calda Ne-Yo è partito con le due song più allegre e ritmate del disco “Closer” e “Miss Indipendent”... e son certo che ai primi freddi ci coccolerà con “Single”, “Lie To Me”, o “Part Of The List”…
1. Closer
2. Nobody
3. Single
4. So You Can Cry
5. Lie To Me
6. Miss Independent
7. Fade Into The Background
8. Why Does She Stay
9. Back To What You Know
10.Part Of The List
11.Mad
12.Stop This World