Se c’è una cosa che ormai sappiamo su Nicki Minaj è che la star dell’hip hop riesce sempre a scatenare delle polemiche, a volte volutamente… a volte meno. L’ultima occasione che ha dato adito a polemiche è stato l’unimo concerto della femmcee, la quale ha eseguito un concerto privato di cui ha potuto godere un personaggio molto sinistro: sto parlando di Jose Eduardo dos Santos, presidente dell’Angola.
Sebbene il suo titolo ufficiale sia appunto quello di presidente, il realtà questa figura rappresenta un vero e proprio dittatore: a 73 anni, l’uomo governa ininterrottamente dal 1979 (36 anni!), e durante il suo infinito mandato ha stabilito un vero regno del terrore in cui ogni avversario politico è stato eliminato, il tutto mentre il suo già cospicuo patrimonio economico si arricchiva sempre di più.
Per questa ragione, le varie associazioni umanitarie hanno iniziato a polemizzare ed inveire contro la rapper, rea di essersi esibita per un vero e proprio criminale, incurante del suo terribile trascorso e di tutto il dolore che ha causato in quasi quarant’anni di incontrastato dominio. Questa non è la prima volta che una popstar americana viene investita da polemiche del genere, per cui vedremo quale sarà la reazione dell’artista e se cercherà in qualche modo di scusarsi.
Dal nostro punto di vista, riteniamo che non sia stato certo un bel gesto esibirsi per una personalità del genere ed accettare del denaro sporco “guadagnato” grazie a terribili attività criminali, ma probabilmente la Minaj non sa tutto ciò che ci sarebbe da sapere su Santos, o almeno questo è quello che preferiamo pensare. Che dire, invece di continuare a gridare “put*ane, studiate” ai concerti, la Minaj avrebbe bisogno di studiare lei in prima persona un po’ di storia moderna.