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Pink, ecco 5 canzoni della cantante da scoprire
Credo che nessuno di voi conosca Alecia Beth Moore, giusto? Beh, allora è meglio chiamarla col suo nome d’arte P!nk.
P!nk è senza dubbio una delle maggiori icone della musica odierna, ha venduto circa 45 milioni di album in tutto il mondo e fino ad oggi conta ben pochi flop.
Nessuno si aspettava che una piccola ragazzina che ne ha passate di tutti i colori sarebbe arrivata a riempire gli stadi di mezzo mondo. Il suo nome d’arte è un curioso nomignolo che le affibbiava il padre per i numerosi pony rosa che lei si divertiva a disegnare da piccola.
Oggi vorrei farvi conoscere 5 brani di P!nk tra i meno noti della sua carriera. Cominciamo.
“Misery” ft. Steven Tyler da M!ssundaztood (2001)
Sappiamo tutti che l’album di debutto “Can’t Take Me Home” è un album R&B, e sembrava questa la strada che la cantante intendesse intraprendere, però, dopo un anno P!nk decise di darsi ad un nuovo stile che l’ha sempre contraddistinta: il poprock. Nel 2001 così arriva il secondo album: M!ssundaztood.
M!ssundaztood è fino ad ora il suo album più venduto con la bellezza di 15 mln di copie. Misery è la canzone di cui andrò a parlarvi.
Misery è una canzone poprock, scritta e prodotta da Richie Supa e cantata insieme alla grandissima icona rock Steven Tyler (lo storico cantante degli Aerosmith), parla di una storia d’amore finita male.
I due cantanti rispecchiano le due persone le quali, dopo aver divorziato, impazziscono per la trsistezza. Per tutta la canzone i due se la prendono con la loro “Misery” e cantano con un tono deciso e forte, ma anche malinconico, insomma dei lyrics che sembrano scritte da qualcuno che sa cosa si prova in un momento come questo, ma non è pronta a riviverlo:
“But ain’t it true? It takes what it takes and sometime we get too smart to leave, one more heartache for me another night of misery.”
Personalmente, ascoltando M!ssundaztood per la prima volta, fu questo il brano che mi colpì maggiormente, facendomi anche dimenticare il resto dell’album.
“Catch Me While I’m Sleeping” da Try This (2003)
Nel 2003 si arriva a “Try This”, conosciuto per essere l’album meno venduto di P!nk, ma di certo non il peggiore. E’ stato difficile scegliere una canzone da Try This, visto che quell’album è una vera perla, ma ho scelto “Catch Me While I’m Sleeping”.
La canzone, scritta dalla stessa P!nk e da Linda Perry, che ne è anche la produttrice, è una stupenda canzone che si intreccia tra poprock e R&B e parla di una P!nk che si trova in una relazione complicata, non all’altezza delle sue aspettative.
La cantante non si sente pronta ad un’altra relazione amorosa seria che potrebbe darle altro dolore nel caso vada male, quindi spinge il suo fidanzato a “prenderla mentre dorme” in modo che, almeno nei suoi sogni lei, sia quella che vorrebbe, pronta ad essere una perfetta fidanzata.
“People always fallin’ in and out of love and it can be pretty painful, too and maybe, Oh maybe I’m just not strong enough sad but true so tell me what’s the use?”
Try This rimane un album pieno di perle, ma che purtroppo non è riuscito ad essere apprezzato a pieno dal grande pubblico.
“Long Way To Happy” da I’m Not Dead (2006)
Dopo tre anni P!nk ritorna e fa capire di non essere morta, pubblicando il quarto album: “I’m Not Dead”. Personalmente, questo è il mio album preferito di P!nk e la canzone che ho scelto è una delle migliori (forse solo seconda a “Who Knew”).
Il brano comincia con il suono inconfondibile di un pianoforte, che da’ poi vita ad un pezzo poprock pieno di risentimento, odio e vendetta.
La canzone è stata scritta dalla stessa P!nk e da Butch Walker, e prodotta dallo stesso Walker. Il testo è rivolto all’ennesima storia finita male che ha lasciato P!nk a pezzi, ma lei sa che si deve rialzare, leccare le ferite e continuare a percorrere quella lunga e infinita via che prima o poi la porterà finalmente alla felicità.
Il brano è rivolto anche ad uno degli ex a cui vengono attribuite tantissime colpe, tra le quali quella di averla privata della capacità di amare, ma P!nk da anche la colpa a se stessa per essere stata troppo ingenua.
“Just a bitter little pill now, just to try to go to sleep no more waking up to innocence, say hello to hesitance to everyone I meet, thanks to you years ago i guess I’ll never know what love means to me”
“Whataya Want From Me” da Greatest Hits…So Far!! (2010)
All’inizio ero un po’ scettico sull’inserire questa canzone nell’articolo, ma credo che in molti dovrebbero conoscerla. Il pezzo è la hit più famosa del cantante Adam Lambert che è stata scritta e donata proprio dalla stessa P!nk, con un piccolo aiuto da parte di Max Martin nella produzione.
La canzone funziona come una sorta di incitamento ad affrontare i problemi della vita. La persona a cui P!nk si riferisce in questo caso è uno dei suoi migliori amici a cui ha dedicato anche Who Knew), morto giovane per overdose.
Anche P!nk stessa dai 13 ai 17 anni ha fatto uso di droghe, ma in questo caso stanno cercando entrambi di uscirne fuori lottando e tenendo duro. Purtroppo lui non ce la fa e qui, in uno scatto di disperazione, si riferisce in modo diretto alle droghe come se fossero una persona urlando cosa volessero da loro.
E’ uno dei pezzi più profondi e belli di P!nk, che purtroppo è stata regalata invece di finire su un suo ipotetico album. C’è comunque da dire che Adam Lambert ha interpretato in maniera assolutamente divina questo capolavoro, forse anche meglio rispetto alla stessa autrice.
“Just don’t give up, I am working it out please don’t give in, i won’t let you down. It messed me up, need a second to breath, just keep coming around.”
Di certo Adam ha capito il potenziale di questa canzone, trasformandola in una hit e affermando che ognuno può dare un significato diverso al pezzo, purché lo consideri come un incoraggiamento.
“Is This Thing On?” da The Truth About Love (2012)
Dopo un periodo di inattività dovuto alla maternità, P!nk ritorna nel 2012 con il sesto album di inediti: The Truth About Love, album che le ha fruttato varie hit mondiali. Ho deciso di chiudere in bellezza questo “viaggetto” con il brano “Is This Thing On?”.
La canzone è stata scritta come al solito da P!nk con l’aiuto di Butch Walker e parla di un rapporto che è sul punto di spezzarsi in cui la relazione viene descritta come un oggetto strano ed obsoleto, che non riesce ad accendersi. Entrambi i protagonisti non hanno nemmeno la voglia di riprovarci perché sanno che ormai sarebbe inutile, ma nonostante tutto tentano lo stesso.
Questa canzone rappresenta perfettamente il rapporto con suo marito Carey Hart. I due si erano sposati nel 2006 per poi separarsi nel 2008 a causa di vari problemi. Poi però hanno voluto riprovarci e si sono ri-sposati nel 2011. Ora sono una famiglia stupenda e quindi si può dire che il loro oggetto strano e obsoleto si è acceso e sembra essere carico al massimo.
“I’m the long night, you’re the morning. I annoy you and you bore me, and it’s hard enough to make it through a world that’s already a mess.”
Il nostro viaggio alla scoperta di 5 canzoni da scoprire su P!nk finisce qui.
Nell’attesa del suo settimo album, che dovrebbe arrivare a fine anno, vi consiglio di dare una rinfrescata ascoltando queste 5 canzoni.
-Pubblicato da Suga Mama –