Beyoncé, Kelly e Michelle. Questi tre nomi messi insieme vogliono dire soltanto una cosa per la generazione ’00. Destiny’s Child!
Forse i fans meno distratti avranno già segnato in calendario l’avvicinarsi del loro 20° anniversario dalla nascita della girl band ed in molti iniziano a sperare in una reunion delle ragazze per celebrare la ricorrenza con un nuovo tour. Ipotesi, quest’ultima, che inizia a far aumentare le speranze dopo che lo scorso fine settimana le tre ex componenti del gruppo si sono riunite alla festa post-Grammys a Los Angeles.
Tutte e tre le donne si sono presentate al party indossando i loro elegantissimi abiti con un look che li accomunava in bianco, rosso e nero. Come se fossero pronte a posare per un nuovo servizio fotografico come gruppo femminile e non da soliste.
Tuttavia, non c’è ancora nessuna voce che possa confermare una eventuale rimpatriata, se non per una rivelazione da parte di Mathew Knowles (padre di Beyoncè, nonché ex manager delle Destiny’s Child) che risale ormai al lontano 2015, dove accennava ad alcuni possibili futuri progetti in cantiere per le ragazze:
“Sono estremamente fiducioso che le ragazze possano tornare presto con un nuovo album e un nuovo tour. Sto lavorando a dei progetti sulle Destiny’s Child in questo momento. Credo che entro i prossimi due o tre anni vedremo arrivare qualcosa di importante dalle ragazze”, queste le parole usate dal manager per il The Huffington Post.
Il 2018 sarà l’anno del 20° anniversario del primo omonimo album della band.
Ahahahah d’altronde questa montatura non è nata da lei cioè dal successo che gli orbita intorno per stare in tema di galassie
SI è solamente e leggermente montata un pò, giusto un pizzico. Basta vedere come ha ritirato il grammy, vestita da imperatrice dell’universo e di tutte le galassie. 😀
Che cosa intendi con piedistalli? E ritorno tra gli umani? Ahahahah
Mi piacerebbe! Così magari beyoncè con l’occasione torna tra noi umani e scende dai piedistalli che si è costruita negli ultimi anni. Chissà Kelly e Michelle cosa ne pensano.