L’edizione 2020 del Festival di Sanremo continua a macinare ottimi ascolti. Dopo il debutto positivo di martedì, la seconda serata della kermesse ha ottenuto
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9.693.000 spettatori, pari al 53,3% di share.
Nel dettaglio: la prima parte (fino a mezzanotte) è stata vista da 12.841.000 spettatori con il 52,50% di share, mentre la seconda parte ha conquistato 5.482.000 spettatori con il 56,1% di share. Un anno fa Baglioni aveva raccolto nella seconda sera 9.144.000 telespettatori, pari al 47,3% di share. Per trovare una media migliore di una seconda serata bisogna tornare al 1995, quando il festival di Pippo Baudo raggiunse il 65.42%.
Sul palco ieri si sono esibiti 4 Nuove Proposte e gli altri 12 big dopo quelli della serata d’apertura. Fari puntati anche sulla controversa esibizione del rapper Junior Cally, che si piazza ultimo in tutte le classifiche. Per quanto riguarda i super ospiti invece sono tornati Fiorello e Tiziano Ferro, che ha duettato con Massimo Ranieri, ma anche Gigi D’Alessio e Zucchero.
Attesissima, poi, la reunion dei Ricchi e Poveri:
Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu, a 40 dal ritiro della bionda del quartetto, si sono cimentati in alcuni dei loro più grandi succesi, catapultando il pubblico negli anni Settanta.
Fiorello non ha potuto resistere e ha improvvisato un’esibizione al loro fianco, con tanto di standing ovation del pubblico in sala.
Ecco le pagelle della seconda serata:
6.5 Piero Pelù – “Gigante”: lui rock come sempre. Una garanzia. Ma nulla di più.
5.5 Elettra Lamborghini – “Musica (e il resto scompare)”: reggaeton sexy con un filo di twerking “e il resto scompare”. Letteralmente.
5 Enrico Nigiotti – “Baciami Adesso”: un’autobiografica dichiarazione d’amore. Molto romantico Nigiotti ma potrebbe fare di più.
7.5 Levante – “Tikibombom”: pop e ritmo per un brano che canta degli ultimi, di chi resta indietro e di quelli che vengono messi in disparte. Lei perfetta, bravissima.
7.5 Pinguini Tattici Nucleari – “Ringo Starr”: travolgente, ritmata, funky, pop. E cantando ”In un mondo di John e di Paul io sono Ringo Starr” i Pinguini Tattici Nucleari diventano adrenalici, ironici e scoppettanti.
7 Tosca – “Ho amato tutto”: Tosca ha stile, personalità, classe e anima. Una canzone d’autore classica, dove la differenza la fa più la sua voce. Indiscutibilmente bravissima
7 Francesco Gabbani – “Viceversa”: Gabbani sa stare sul palco oltre che cantare, e la sua canzone degli ossimori è molto carina.
6.5 Paolo Jannacci – “Voglio parlarti adesso”: E’ bravo, simpatico ed elegante. Scrive alla figlia una lettera di impatto emozionale.
8.5 Rancore – “Eden”: un rap drammatico, articolato, su un tappeto sonoro strepitoso. Un brano pieno di storia e di vita che Rancore interpreta con forza. Rancore spacca (con annesso sparo finale). Secondo noi la migliore esibizione della serata.
7 Junior Cally – “No grazie”: si presenta sul palco senza maschera con un brano forte, ritmico, che urla vendetta. Testo interessante.
6 Giordana Angi – “Come mia madre”: dichiarazione d’amore di una figlia alla madre. Non male anche se appare come una cosa già sentita varie volte. Si poteva osare di più.
5.5 Michele Zarrillo – “Nell’estasi o nel fango”: la voce con i falsetti non eccelle più di tanto, e infatti il pezzo non decolla mai.