Anche in Italia la musica entra in Politica, polemiche tra Baglioni e Salvini prima del Festival
Non succede solo negli Stati Uniti, dove Doland Trump e le sue politiche sovraniste vengono messe in discussione quotidianamente da gran parte dello showbiz.
Anche in Italia il direttore artistico di Sanremo si schiera contro la politica anti migrazione del ministro dell’interno Matteo Salvini.
Durante la conferenza stampa di apertura che anticipa il Festival, Baglioni ha messo in discussione alcune politiche estreme del governo riguardo al tema migranti.
Non é servito attendere molto per vedere una reazione a valanga sui social, con tanto di risposta di Matteo Salvini al direttore artistico, già mattatore di ascolti con l’edizione passata del festival
#Baglioni? Canta che ti passa, lascia che di sicurezza, immigrazione e terrorismo si occupi chi ha il diritto e il dovere di farlo. https://t.co/YjTlsfChjf
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 9, 2019
🔴 "#Baglioni mi piace quando canta, non quando parla di #immigrazione. I cantanti cantano, i ministri parlano".@matteosalvinimi 🎙️#nonstopnews
Intervista integrale su https://t.co/CrnOqqPxaE pic.twitter.com/Gk8HRm2NPm
— RTL 102.5 (@rtl1025) January 10, 2019
Non solo, i partiti politici che governano il paese hanno anche cambiato la direzione Rai, e così per voce della nuova direttrice di Rai 1 Teresa De Santis, ovviamente vicina alle idee politiche del governo ha tuonato
Baglioni mai più all’Ariston se ci sarò io
Fa davvero sorridere, visto che i due partiti al governo fino a pochi anni fa, accusavano i partiti storici di monopolizzare le reti televisive.
Vicende che speriamo non influiscano sul vero senso e spirito del Festival, ovvero quello di portare la musica nelle case delle persone, in una manifestazione storica, fiore all’occhiello della musica Italiana.