Testo canzone Black Mirror – Gemitaiz

Leggi il testo della canzone Black Mirror di Gemitaiz

mi risveglio calmo tra la savana e i leopardi
in 3d sul bianco della mia sala comandi
mo per i contati io faccio gara con gli altri
in un nuovo show che si chiama spara ai codardi
quale bella fica ho delle amiche solo barbi
personalizzate convertite in ologrammi
fuori dal mio habitat nel mondo solo drammi
io devo omologarmi vogliono controllarmi
schiera di cloni in vitro
sedati con il litio
schedati con il dito e lo scalpo reciso
civili con il calco presiso del viso il sistema ha diviso
i poveri dai ricchi su elysium
danno a tutti il nuovo xanax multi le pare
ne ho già pronto una cascata sto alle ultime fiale
torno sotto una cascati in tribù tibetane
tanto la mia casa ora è una scatola multimediale

mi risveglio in salotto
do un calcio al mio schermo spaziale rotto
dico al mio robot di iniziare a girare otto
ogni songno qua se può andare bene va storto
però vado a casa del pusher col teletrasporto
guerre tra sicari messicani contro i rettiliani
esperimenti lessicali architetture verticali
vogliono farti dimenticare anche come ti chiami
se sbagli con questi cani fai voli di venti piani
acido nell’acqua zombi comandati
dalle lobby coi corpi gobi e lobi condannati
l’assistenza sanitaria ti manda in coma gratis
se caccia quelli come noi che se ne sono andati
parlo tra i segnali radio coi modem nell’armadio
mafia p3 gladio
i drammi non posso farli aumentare è fallimentare
sto mettendo da parte i soldi per farmi bendare