Leggi il testo della canzone Mondo Distorto di Skillz
Testa alta, sguardo basso, ma non sono morto,
E’ solo che so nato in un mondo distorto,
Porto questa merda in studio, non mi sconforto,
E finché rimo, viaggio senza passaporto,
Volo senza l’aereoporto, non rimedio a nessun torto,
Se lanci un mic, divento un cane da riporto,
Italia disastrata, a put-tane,
Non basta lo stipendio, per un pezzo di pane,
Se ti senti male paghi, la spesa sanitaria,
Tra un po’per respirare, dovrai pagare l’aria,
Devo fare rap, o non mi ascolti quando parlo,
Gas, devo distrugge il mondo per salvarlo,
Come dicevo tempo fa c’ho rap in testa,
Ma basta con la merda dance, voglio il suono di protesta,
Di ribellione, di rabbia e di disagio,
E vago tutto solo come un gatto randagio,
E qua il poco che vuoi, te lo portano via,
Come una magia, e non lasciano la scia,
Aspirapolvere vivente, di sogni e desideri,
E poi scleri, perché speri,
Che dove vuoi arrivare, non è l’apocalisse,
Ma da Marte, la Terra sembra un’ellisse,
Un mondo distorto, col sole è già un’eclisse,
La mia speranza è sopra un foglio e si sgualsisce!
Rit. Se cadi, fai in modo sempre di rialzarti,
In un mondo distorto, che ti prende a calci,
Viviamo, rinchiusi, nella gabbia della morte,
E fra non si riesce ad aprire le sue porte!
Mondi virtuali, con preti mercenari,
Inferno o Paradiso hanno gli stessi scenari,
Distese senza vita, deserti lunari,
Una sola luce tra i pensieri più vari,
Non cadere nel banale, nella fossa primordiale,
Ci sono frasi e frasi, impara ad ascoltare,
Faccio rap particolare, Hi-Doser naturale,
Non è droga virtuale, ma una malattia virale,
Brà, Mostri su mostri, bombe su posti,
Attento alla maschera con cui ti mostri,
Il mondo ti travolge se non ti sposti,
Nessuno escluso siamo tutti esposti,
Ci sentiamo protetti dai nostri spettri,
Fermi per ore a guardà i riflessi,
Tutti rinchiusi in una gabbia di specchi,
Con facce da fessi, e gambe da vecchi,
Non riusciamo a muoverci, pel terrore,
Per favore, è un orrore,
C’è stato un errore, perché mi trovo qua?
Sono nato per sbaglio, oppure per sbaglià,
E’ la dura verità, per quando dura possa essere,
Io rimango qua, e vivo solo nel malessere,
Consapevole che non mi chiameranno messere,
Ma al posto di ammazzarmi, incendio le mie fototessere!
Rit. Se cadi, fai in modo sempre di rialzarti,
In un mondo distorto, che ti prende a calci,
Viviamo, rinchiusi, nella gabbia della morte,
E fra non si riesce ad aprire le sue porte!