Qualche giorno fa avevamo riportato le dichiarazioni dello storico produttore Tony Visconti, che in un’intervista ad un giornale britannico si diceva alquanto disgustato di quanto fossero computerizzate ed alterate le voci che al giorno d’oggi passano alla radio.
Parole forti e in un certo senso impossibili da contraddire, se non fosse che Visconti nel ribadire la sua visione della musica pop di oggi ha lasciato intendere che anche la voce di Adele sarebbe manipolata dal computer nel corso della registrazione dei suoi album. Con tutti gli esempi lampanti che il produttore di David Bowie poteva fare, egli ha scelto sicuramente quello meno pertinente, in quanto, come già abbiamo detto, Adele sta ampiamente dimostrando con i live come la sua voce sia di gran lunga una delle migliori del panorama.
Detto questo, non è mancata la reazione della diretta interessata che, proprio durante uno dei suoi show in giro per l’Europa, con la foga che la contraddistingue ha indirizzato un bel “Succhiami il c***o” al suo detrattore, mandando letteralmente la folla in visibilio. Questa reazione senza peli sulla lingua evidentemente è arrivata alle orecchie del veterano produttore che, tramite Billboard, ha pensato bene di fare dietrofront, onde evitare ulteriori fraintendimenti e concludere, se possibile, pacificamente questa sconveniente situazione. Ecco le parole che Visconti ha speso verso la cantante di Send My Love:
“Mi spiace molto che quanto da me detto riguardo ciò che viene suonato in radio sia stato frainteso, ma non posso certo scusarmi per qualcosa che è stato recepito nel modo sbagliato. Se Adele ha preso i miei commenti come offensivi dico che quello non era certamente il mio intento. Lei ha una gran voce, una voce che porta gioia a milioni di persone”.
Più che delle scuse, in effetti, queste dichiarazioni sembrano più un voler indorare la pillola, arruffianandosi l’artista dopo averla accusata di qualcosa che evidentemente non sta in piedi. Per quanto Tony Visconti sia un produttore storico e di tutto rispetto, questa volta ha fatto veramente un buco nell’acqua e, accortosi della gaffe, si è salvato in extremis.