Testo
Leggi il testo della canzone Giorgio by Moroder di Daft Punk
[Giorgio Moroder]
When I was fifteen, sixteen when I started really to play the guitar
I definitely wanted to become a musician
It was almost impossible because the dream was so big
I didn’t see any chance because I was living in a little town, I was studying.
And when I finally broke away from school and became I musician
I thought “well I may have a bit of a chance”
Because all I ever wanted to do is music but not only play music
But compose music.
At that time, in Germany, in 1969-70, they already had discotheques
So I would take my car and go to a discotheque and sing maybe 30 minutes
I think I had about 7-8 songs. I would partially sleep in the car
Because I didn’t want to drive home and that help me for about almost 2 years
To survive. In the beginning, I wanted to do a album with the sound of the 50s, the sound of the 60s, of the 70s and then have a sound of the future.
And I said: “Wait a second?
I know the synthesizer, why don’t I use the synthesizer which is the sound of the future.” And I didn’t have any idea what to do but I knew I needed a click so we put a click on the 24 track which was then synch to the moog modular. I knew that it could be a sound of the future but I didn’t realise how much impact it would be.
My name is Giovanni Giorgio, but everybody calls me Giorgio.
You want to free your mind about a concept of harmony and music being correct, you can do whatever you want. So nobody told me what to do, and there was no preconception of what to do.
Traduzione
Leggi la traduzione in italiano della canzone Giorgio by Moroder di Daft Punk
Quando avevo quindici, sedici anni ed ho cominciato veramente a suonare la chitarra
Volevo intensamente diventare un musicista
Era quasi impossibile perché il sogno era così grande
Non vedevo alcuna possibilità perché vivevo in una piccola città, stavo ancora studiando.
E quando ho finalmente mollato la scuola e divenni un musicista
Ho pensato “beh forse potrei avere qualche possibilità”
Perché tutto quello ho sempre voluto fare è la musica, ma non solo suonarla
Ma anche comporre musica.
A quel tempo, in Germania, nel 1969-70, c’erano già le discoteche
Quindi prendevo la mia macchina, andarvo in discoteca e cantavo per 30 minuti
Penso di aver avuto circa 7-8 canzoni. Dormivo in macchina
Perché non volevo guidare fino a casa e questo mi ha aiutato a sopravvivere per circa 2 anni
All’inizio volevo fare un album con i suoni degli anni ’50, degli anni ’60, degli anni ’70 e poi un suono del futuro.
E mi sono detto: “Aspetta un secondo?
Conosco il sintetizzatore, perché non uso il sintetizzatore, è questo il suono del futuro”. E non avevo idea di cosa fare, ma sapevo che avevo bisogno di un clic e quindi abbiamo collegato il 24 track al moog modular. Sapevo che poteva essere un suono del futuro, ma non mi rendevo conto dell’impatto che avrebbe avuto
Il mio nome è Giovanni Giorgio, ma tutti mi chiamano Giorgio.
Vuoi liberare la mente per un concetto di armonia e musica come di deve, puoi fare quello che vuoi. Quindi non mi sono fatto dire cosa fare da nessuno, e non c’era alcun preconcetto sul cosa fare.