Tra le popstar di maggior successo della scorsa generazione che negli ultimi anni hanno perso più punti sul piano commerciale non possiamo non citare Nelly Furtado.
Classe 1978, canadese, Nelly è sempre stata caratterizzata da un’immagine semplice e priva di fronzoli, un’artista più interessata all’arte che alla fama, e questo suo atteggiamento le ha permesso di creare alcuni tra i più grandi capolavori dello scorso decennio, il tutto spaziando tra generi diversi come il pop, l’rnb ed il folk.
Oggi vogliamo tornare indietro di ben 10 anni al periodo in cui questa donna rilasciava l’album “Folklore”, un disco interposto tra due grandissimi successi quali “Whoa, Nelly!” e “Loose” ma che, almeno negli USA, non riuscì ad ottenere i risultati commerciali che avrebbe meritato, forse anche a causa di una direzione musicale che di certo non seguiva le mode di quegli anni.
Puro concentrato di musica pop alternativa e folk, questo disco fu un esperimento tanto coraggioso quanto riuscito, ed al suo interno è inclusa una delle ballad più struggenti di quegli anni: la magnifica “Try”
Un sound evocativo ed ipnotico, un testo quasi poetico ed un’interpretazione sentita e struggente come poche: questi sono i tre elementi che caratterizzano e rendono speciale questa canzone.
Il brano è incentrato su un amore complicato ma nel contempo più forte degli stessi problemi che lo attanagliano, il tutto con parole mirate a colpire al cuore di ogni singolo ascoltatore ed enfatizzate da un’esecuzione vocale da brividi, che al di là dei virtuosismi vocali riesce davvero a farci arrivare, nude e crude, tutte le emozioni che hanno portato Nelly a comporre ed incidere questo gioiello della musica.
Molto apprezzato qui in Italia, un po’ di meno nel mercato internazionale, questo singolo resta uno dei più grandi capolavori che ci siano stati proposti negli ultimi 15 anni, uno di quei pezzi che forse mancano nelle classifiche odierne.
Personalmente desidero con tutto il mio cuore che Nelly ritorni con una canzone simile a questa, che possegga questo stesso alone di magia che caratterizza solo le perle più pregiate. Concludo questo post con il video di questo brano, che con la sua ambientazione romantica e bucolica incrementa ancora di più l’effetto evocativo del brano. Che ne dite?