Ariana Grande ribatte ad alcune critiche sul web, per la sua presenza al prossimo Gay Pride di Manchester.
Si terrà ad agosto il Gay Pride a Manchester, la stessa città nella quale Ariana Grande subì nel 2017 un tragico attentato terroristico che uccise diversi suoi fans.
La cantante ha deciso di essere l’Headliner della manifestazione, e canterà per il pubblico LGBT britannico.
Alcuni però hanno storto il naso, chiedendo che l’headliner fosse un’artista dichiaratamente gay o bisex, e vedendo anche il lievitare dei prezzi della manifestazione di quest’anno.
Critiche secondo noi immotivate, alla quale ha risposto la stessa Ariana Grande con un messaggio
Non ho nulla a che fare con i prezzi del Pride di Manchester. Sono fuori dal mio controllo. La comunità LGBT é stata molto speciale per me, mi ha supportato durante la carriera. Le relazioni che ho con i miei fan LGBT, gli amici e la mia famiglia, mi rendono molto felice.
Voglio celebrare e sostenere questa comunità indipendentemente dalla mia identità sessuale o da come le persone mi etichettano, e voglio anche tornare in una città che rappresenta molto per me.
Negli anni passati nei pride LGBT, tantissimi sono stati gli eterosessuali ad esibirsi, da Cher a Kylie Minogue.
Non sto chiedendo di essere l’eroina della comunità o il volto del movimento. Voglio solo fare spettacolo che faccia sentire le persone speciali, e celebrate. È tutto ciò che voglio.
Parole sante cara Ariana! E quale buona occasione per tornare a cantare per la città di Manchester!
Ariana ha vissuto un anno nella sua carriera davvero memorabile, firmando anche una tripletta mai vista nella carriera solista di un’artista.