Britney é sempre al centro dell’attenzione, lo é stata in questi mesi, ancora di più, con un movimento #FreeBritney, che aveva delle prove che incolpavano una parte dello staff di Britney, e suo padre Jamie, di controllare completamente la carriera e la vita della cantante.
TMZ ora lancia la bomba, a quanto pare Britney si sarebbe “svegliata”, e vorrebbe liberarsi dalle catene e dai vincoli messi dal padre Jamie.
Il padre avrebbe infatti obbligato la figlia a ricoverarsi ad una clinica per la salute mentale, contro la sua volontà, usando un contratto di “tutela genitoriale”, che tuttavia non dovrebbe essere valido vista l’età della Spears.
Un contratto però che la stessa Britney aveva firmato più di 11 anni fa, e che di fatto, lascia al padre Jamie il controllo di tantissimi fattori della sua vita, musica, concerti, incontri con i fan, carriera in generale, e anche vita privata.
La Spears, insieme alla madre Lynne, ora combattono per una maggiore libertà e meno vincoli, ma a quanto pare i primi responsi del giudice sono stati negativi.
Una vicenda che per ora non cambia le carte in tavola, ma sicuramente ha aperto gli occhi a Britney, ed ha creato una vera e propria faida famigliare.
Per noi é davvero assurdo che la Spears abbia subito per così tanto tempo il controllo del padre, senza nessuna opposizione.
Tantissimi alti e bassi della carriera di Britney secondo noi sono imputabili al padre, che l’ha semplicemente trattata come una marionetta, o come il bene di famiglia da fare fruttare.
Non sono casi isolati in America, e già ai tempi della sua adolescenza eravamo al corrente di questo tipo di rapporto.
Speriamo che Britney possa liberarsi presto di questi vincoli, per gestire in maniera autonoma la sua vita da mamma, e superstar internazionale…