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Due stelle dello scenario pop internazionale, Ariana Grande e Meghan Trainor, ecco il confronto.
Entrambe giovanissime, le due hanno grande determinazione e grande talento e, dopo il recente exploit avuto con i loro ultimi lavoro, stanno provando a consolidare la propria fama.
Il percorso, certo, è ancora lungo, tuttavia i risultati ottenuti in questi anni Pronti per conoscere la loro storia? Cominciamo!
Ariana Grande
Ariana Grande inizia ad appassionarsi al mondo dello spettacolo alla tenera età di quattro anni, quando viene contattata dalla Nickelodeon per un ruolo nello show televisivo All That.
Successivamente, l’amore che Ariana nutre per questo mondo cresce a livelli esponenziali e così si dedica con passione allo studio della recitazione, del ballo e del canto.
Nel 2010, dopo aver preso parte al musical “13” di Broadway, arriva la prima svolta importante per Ariana.
Infatti, riceve l’offerta di recitare in una nuova sit-com targata Nickelodeon, destinata a riscuotere un enorme successo anche qui da noi: Victorious. Il personaggio recitato da Ariana si chiama Cat Valentine e resta ad oggi uno fra i più amati e ricordati dagli appassionati di questa sit-com, grazie al mix unico di simpatia ed ingenuità che lo caratterizza.
Le grandi occasioni continuano ad arrivare nel 2012 quando, conclusosi Victorious, Ariana viene chiamata sempre dalla Nickelodeon a reinterpretare il personaggio di Cat per una nuova serie, initolata Sam & Cat, in compagnia dell’attrice Jannet McCurdy.
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Mentre la sua carriera di attrice procede a gonfie vele, la giovane stella trova il tempo di cui ha bisogno per coltivare il sogno più grande che ha: quello di cantare.
Compie così i primi passi nel mondo della musica, pubblicando un buzz single: “Put Your Hearts Up” e collaborando con Mika nella canzone “Popular Song”.
In tutti e due i casi, i risultati ottenuti sono molto incoraggianti e regalano ad Ariana Grande un contratto discografico con la Republic Records.
Finalmente potrà far ascoltare al mondo la sua bellissima e particolare voce, paragonata da molti a quella della diva Mariah Carey: si pensi che l’estensione vocale della Grande è di ben quattro ottave!
Il suo primo album in studio si intitola “Yours Truly” ed esce nell’estate del 2013. Il progetto riscuote un discreto successo, vendendo circa 800 mila copie nel mondo. In USA debutta alla prima posizione della Billboard Hot 200 con un bottino di 138.000 copie: Ariana è così la quindicesima artista a debuttare direttamente alla no.1 della Billboard 200 con il suo debut album.
Proprio da “Yours Truly” viene estratta la sua prima vera hit: la uptempo rnb “The Way”. Il singolo entra in top 10 negli Stati Uniti fermandosi alla nona posizione e viene inoltre certificata disco di platino in America e disco d’oro in Australia.
Ma il vero trampolino di lancio per la carriera musicale di Ariana arriva l’anno seguente, con “My Everything”.
Il disco è molto più variegato rispetto al precedente. Infatti, grazie anche alla collaborazione di illustri produttori come Ryan Tedder, Benny Blanco e David Guetta, la cantante di origini italiane non si limita a sperimentare l’R&B (genere da lei prediletto) ma anche lo urban e la dance.
Con oltre 1,6 milioni di copie vendute nel mondo, “My Everything” lancia la prima top 3 hit di Ariana Grande: “Problem”, in collaborazione con Iggy Azalea. La canzone si trasforma in un grande tormentone ovunque e riesce addirittura a toccare la vetta della Global Track Chart.
Forte del successo del lead single e di quello di “Bang Bang” (in collaborazione con Jessie J e Nicki Minaj), “My Everything” ha lo stesso buon debutto del predecessore. Raggiunge ancora una volta la numero 1 della Billboard e dopo circa un anno dalla sua pubblicazione è certificato platino.
Per promuovere il disco, Ariana Grande si imbarca nella primavera del 2015 in una lunga tournée mondiale di ben 88 date: l’“Honeymoon Tour” che, con oltre 40 milioni di dollari incassati, entra di diritto nella lista dei 50 migliori tour di quell’anno.
Nel frattempo, la newbie del pop comincia le registrazioni del suo terzo album di inediti, uscito giusto una settimana fa, il 20 maggio del 2016. Si intitola “Dangerous Woman” e, pur non essendo trainato da un singolo forte, sta ottenendo grandi risultati in tutto il globo.
Numero 1 in 67 paesi nelle charts Itunes, primo album della sua carriera a conquistare la vetta in U.K ed in Italia, questo sforzo discografico debutta alla posizione numero 2 in Billboard vendendo nella prima settimana 175.000 copie.
Il merito di questa buona accoglienza è da ricercare sia nel cambio di immagine della cantante (che da semplice e brava ragazza della porta accanto si è trasformata in una donna sensuale e sicura di sé) sia nel cambio di sound.
Un disco pieno di colori e di emozioni diverse.
Queste sono le parole con cui Ariana Grande descrive “Dangerous Woman” e, ascoltando le 15 tracce contenute in esso, non possiamo che darle ragione . Sono molti gli stili musicali che la popstar ha sperimentato; basti pensare al reggae presente nella traccia “Side To Side”, alla church vibe track “Greedy” o al synth pop di “Thinking ‘Bout You”.
All’interno di Dangerous Woman troviamo però anche tracce prettamente r&b, ne sono un esempio “Let Me Love You” e “Everyday”. Non mancano ovviamente brani catchy, ipnotici e radiofriendly in cui il pop si unisce sapientemente alla dance music. Stiamo parlando di “Into You” e “Touch It” le quali, con la giusta promozione, potrebbero divenire la colonna sonora di questa estate.
Con 2.35 milioni di album e oltre 20 milioni di singoli venduti e ben 6 hit in top 10 Billboard (“Dangerous Woman”, “Focus”, “Love Me Harder”, “Break Free”, “Problem”, “The Way”) Ariana è decisamente sulla buona strada per accedere all’olimpo delle pop star.
Nel 2018 uscirà il nuovo disco di Ariana, ha collaborato con tanti produttori, e chi ha ascoltato il disco parla di un capolavoro.
Vita privata e gossip su Ariana
Il personaggio di Ariana Grande è tanto amato quando odiato. Se da molti è considerata una persona dolce, gentile e dal cuore grande, da tanti altri è vista come una persona falsa e doppiogiochista.
Nel 2014 sono uscite diverse indiscrezioni secondo le quali Ariana sarebbe una diva capricciosa e viziata, e molto scortese con i suoi colleghi. Si sostiene che abbia usato l’amico Justin Bieber invitandolo a cantare ai suoi concerti, allo scopo di aumentare la sua fama e di far ingelosire Selena Gomez.
Pare anche si sia inventata di aver subito atti di violenza sul set di Victorious da Victoria Jusitce, notizia che però Ariana ha subito smentito.
Ma non è tutto: tanti fans affermano che durante i meet & greet dei suoi concerti avrebbe più volte chiesto ai suoi body guards di assicurarsi che venissero cancellati dai cellulari di alcuni di loro i selfie nelle quali la cantante era venuta peggio… verità o bufale lanciate dalle malelingue gelose del successo che Ari sta riscuotendo?
Lo scandalo più grande che ha travolto finora la 23enne è quello dei dunuts. Un video mostra una scena in cui Ariana Grande lecca assieme al fidanzato una ciambella esposta sul bancone di un negozio di dolciumi per poi trattare scortesemente il proprietario del negozio ed insultare gli Americani, dicendo di odiarli.
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Dopo l’episodio che ha lasciato di stucco molti fans, la bella star si è scusata ammettendo il proprio errore. Ora tutti sembrano essersi dimenticati dell’accaduto… semplice “bravata da ragazzi” o dimostrazione della sua presunta ipocrisia? A voi il parere.
Quanto alla sua vita sentimentale, dopo una breve storia d’amore con Big Sean, adesso la cantante si frequenta con il ballerino Ricky Alvarez.
I due si sono conosciuti sul palco dell’Honeymoon tour e sono divenuti subito buoni amici. Poi, frequentandosi meglio, fra di loro è scoppiata la scintilla e, nonostante i tanti rumors che li vedrebbero in crisi, sembrano essere al settimo cielo insieme.
Meghan Trainor
Meghan Trainor, come la collega Ariana, si interessa alla musica e al canto quando è ancora una bambina. All’età di 7 anni comincia a cantare ed a 11 anni scrive la sua prima canzone. I genitori, felici che la loro piccola coltivi questa sua grande passione, decidono allora di regalarle un computer così che Meghan possa produrre i suoi stessi brani.
Da adolescente Meghan entra a far parte di una band locale, la Nantucket Island Fusion, dove rimane per ben 4 anni. Nel frattempo prosegue lo studio del canto frequentando il Berklee College Of Music’s Performance Program. Qui Meghan ha modo di mostrare non soltanto le sue ottime doti canore, ma anche quelle di songwriter, tanto è vero che molte delle canzoni da lei composte arrivano alle finali di vari concorsi e le regalano voti altissimi agli esami del corso.
I primi passi nel mondo dello show biz li fa nel 2011, quando firma un contratto con la Big Yellow Dog Music. Sotto l’ala di questa etichetta discografica di Nashville, la giovane pubblica ben due album: “I’ll Sing With You” e “Only 17”, ma purtroppo non riscuotono alcun successo. Per Fortuna ci pensa il produttore vincitore di svariati Grammys Kevin Kadish a risollevare le sorti della carriera musicale di Meghan. Insieme scrivono un pezzo destinato a divenire la più grande hit finora della Trainor: stiamo parlando di “All About That Bass”.
Questo brano rappresenta per l’artista una vera svolta in quanto le regala un contratto discografico con la Epic Records e le permette di farsi conoscere al mondo intero. Grazie all’importante messaggio che lancia, ovvero quello di amarsi per quello che si è indipendentemente dalla propria taglia, “All About That Bass” riesce in poco tempo a mettere a ferro e fuoco le classifiche internazionali trasformandosi in un vero e proprio tormentone.
Il brano riesce a raggiungere la vetta della Global Track Chart e vende la bellezza di oltre 7 milioni di copie a livello mondiale.
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Sulla scia di questo incredibile successo, nel settembre del 2014 viene lanciato il suo album “Title”.
Il progetto riceve subito larghi consensi sia dal pubblico sia dalla critica, perché propone un pop semplice, particolare e diverso dalla musica che gira in radio in quel periodo: il doo-wop, bubblegum pop. Il disco debutta direttamente alla posizione numero 1 della Billboard Hot 200 e vede 2 milioni di copie nel mondo.
Oltre ad “All About That Bass”, Title sforna altre importanti hit per Meghan, come: “Lips Are Movin’”, “Dear Future Husband” e “Like I’m Gonna Lose You”, in collaborazione con John Legend.
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Alla pubblicazione del disco, segue un tour promozionale che purtroppo Meghan è costretta ad interrompere a causa di un’emorragia alle corde vocali. Questo spiacevole evento, tuttavia, non segna molto la cantante che si mette immediatamente a lavorare al suo nuovo disco in studio.
Inizialmente la casa discografica sembra non credere molto nel progetto. Infatti, quando Meghan fa ascoltare l’album ai propri collaboratori, viene criticata per la mancanza di un singolo potente capace di trainarlo a dovere.
Infastidita e arrabbiata, Meghan Trainor si chiude in studio di registrazione e in soli 40 minuti scrive il testo di quello che sarà per lei il suo ennesimo successo: “NO”.
La canzone ottiene buoni risultati, soprattutto in America dove peakka alla posizione numero 3. Sfruttando il buon riscontro che il lead single sta avendo, a metà maggio viene finalmente lanciato il disco “Thank You” il quale debutta in top 3 sia in Billboard che nella Global Track Chart, vendendo nella sua prima settimana 121.000 copie nel mondo.
Con Thank You, Meghan ha voluto dare una svolta alla sua immagine e al tipo di sound.
A livello di immagine, Meghan non è più la semplice ragazza acqua e sapone della porta accanto, bensì una donna cresciuta, più consapevole e determinata, perfettamente a suo agio con se stessa ed il proprio corpo. A livello di sound, Meghan ha abbandonato il doo-wop (predominante in Title), per dedicarsi ad altre sfumature del pop. In questo modo ha potuto creare un album molto variegato e piacevole all’ascolto, con all’interno un po’ di tutto: ballate romantiche, midtempo, scatenate e allegre dance tracks.
Molti dei brani registrati rispecchiano la vita della cantante stessa e sono dedicate alle persone a lei più care (da qui la scelta del titolo). Basti pensare al brano “Mom”, che è stato scritto dalla Trainor per lodare la madre; o a “Friends”, tutto dedicato agli amici, che la salvano sempre dai momenti bui, e ai suoi fans, la sua maggiore fonte di ispirazione.
Non mancano canzoni in cui la popstar racconta di esperienze personali, che l’ hanno segnata particolarmente.
E’ questo il caso di “Just A Friend To You”, splendida ballata acustica in cui Meghan ripercorre il ricordo di quando si innamorò follemente del suo migliore amico ma purtroppo, pur essendo ricambiata, capì insieme a lui che fra loro non sarebbe mai potuto esserci niente più che un’amicizia.
Se da una parte con questo album Meghan ha voluto proporre brani all’avanguardia con le tendenze musicali attuali (come la dance/pop “Champagne Problems” o le caraibiche “Thank You” e “Better” , dall’altra ha voluto creare anche qualcosa che ricordasse gli anni d’oro del pop, in cui nascevano stelle del calibro di Britney Spears e Beyoncé.
Da qui i brani “NO”, “Me Too” e “Woman Up”, ispirati proprio al sound in voga alla fine degli anni 90 – inizio anni 2000.
Come già accennato precedentemente, oltre ad essere un’ottima cantante dal timbro di voce inconfondibile, Meghan è anche una grande producer e songwriter. Ha scritto infatti la colonna sonora del cartoon movie “The Peanuts 2”: “Better When I’m Dancing”, e diverse canzoni per Jennifer Lopez, come la sua ultima hit “Ain’t Your Mama”. Ha messo il suo talento di songwriter a servizio anche di vari artisti country: i Rascal Flatts e gli Hunter Hayes.
Non solo, ma la 23 enne ha persino composto un brano per Raffaella Carrà, e cioè: “Replay”!
Con oltre 16 milioni di singoli venduti, e oltre 2 milioni di album, Meghan Trainor è senza ombra di dubbio una delle più importanti rivelazioni musicali degli ultimi anni.
Poche settimane fa Meghan ha rilasciato il nuovo singolo “No Excuses” che anticipa il suo terzo album in studio, tra i più attesi del 2018.
Vita privata e gossip
Meghan è una persona piuttosto riservata sulla sua vita privata. Non le piace stare al centro dell’attenzione e sono davvero pochi i rumors che circolano sul suo conto.
Tempo fa giravano voci secondo le quali la cantante si frequentava con Charlie Puth. A scatenare le indiscrezioni, il bacio che c’è stato fra i due durante una live performance del loro singolo “Marvin Gaye”. Ma in realtà i due sono solo buoni amici.
Al Momento Meghan è ancora alla ricerca del suo principe azzurro, e non le dispiacerebbe che questo principe fosse il famoso cantautore inglese Ed Sheeran!
In molte interviste la cantante ha confessato di volere un bravo ragazzo al suo fianco, uno di quei ragazzi da poter presentare ai propri genitori, solo che è molto difficile da trovare visti anche i suoi numerosi impegni.
Infine, vorremmo ricordarvi che esiste una traccia in cui le voci di queste ragazze si incontrano: