Christina Aguilera é stata intervistata per il Sunday Times. La cantante che partecipa attivamente alla colonna sonora della Famiglia Addams con “Haunted Heart” ha deciso di raccontarsi e di muovere accuse.
Secondo la cantante, oggi 38 enne, e con 20 anni di carriera alle spalle, l’industria musicale era ed é ancora piena di uomini potenti, e di dettami maschilisti.
Le pressioni che ha subito sono avvenute durante il suo debut album, ma poi con il susseguirsi dei suoi album, Christina ha dimostrato di essere una donna ed un’artista libera.
Ecco cosa ha detto dell’industria musicale
L’industria musicale é piena di lupi. Uomini più anziani che hanno altre intenzioni. Quando sei così giovane ed entri in una società a conduzione maschile, conoscerai tanti lati oscuri e sentirai come gli uomini parlano di noi donne. Ho spesso sentito parlare del mio corpo e del mio seno.
Quando penso a me da giovane, é come se avessi avuto bisogno di un abbraccio. Non tutti gli uomini sono così perfortuna. Il problema é che la gente continua ad accettare certi atteggiamenti “beh dai, gli uomini sono uomini”, ed io non sono d’accordo. Gli uomini devono essere ritenuti responsabili, e resposabilizzarsi
Le donne non sono esseri monodimensionali, dovrebbero essere viste in maniera diversa, con una sessualità diversa da quella vista da un uomo.
Durante il mio primo album mi sentivo un burattino, facevo quello che l’etichetta voleva che facessi, in un momento di vera esplosione della musica Pop. Oggi invece ci sono persone come Kylie Jenner, Miley Cyrus, che inventano il look dei ragazzi, e sono indipendenti, la cosa mi rende entusiasta.
Rivelazioni che non ci sorprendono affatto. Siamo felici che a differenza di Britney, Christina sia riuscita in tempi brevi a liberarsi dai dettami dell’industria, e dai lucratori.
La sua collega purtroppo non ha vissuto bei momenti, sia per colpa del padre, che dei suoi manager.
Sebbene l’ultimo album di Christina non abbia ottenuto grossi risultati