A poche settimana dall’addio alla Syco, Louisa ha ufficialmente deciso di seguire la strada della musica elettronica, firmando con l’etichetta Ministry of Sound.
Il primo assaggio del cambio di rotta dell’ex vincitrice di X-Factor è questa collaborazione con One Bit, intitolata Between You And Me:
Cosa ne pensate di questo cambiamento? Avreste preferito per lei una carriera più indirizzata all’ambito pop?
Ci risiamo, la Syco ha colpito ancora. E questa volta a rimetterci è un altro talento puro rovinato dalla label di Cowell, Louisa.
La 20enne vincitrice di X-Factor UK 2015 è da oggi senza casa discografica, una scelta coraggiosa ma inevitabile per il proseguo della sua carriera. I tabloid britannici fanno sapere che dopo aver capito che la strada artistica che la Syco aveva in mente per lei non era lontanamente in linea con il suo ideale di musica, di comune accordo hanno scelto di sciogliere il contratto che li legava ormai da 3 anni.
Il Sun parla addirittura di un litigio con Simon Cowell, sempre per quanto riguarda le scelte gestionali e artistiche sul suo futuro, goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso e convinto una volta per tutte Louisa a dire basta.
Il celebre quotidiano fa sapere anche che la giovane cantante potrebbe rimanere alla Sony, nello specifico firmando per l’etichetta affiliata Ministry of Sound (il che significherebbe un drastico salto dal genere pop a quello dance). Al momento manca ancora l’ufficialità.
La notizia della separazione tra Louisa Johnson e la Syco arriva a pochi dal medesimo trattamento riservato ad Ella Henderson, silurata di punto in bianco quando il suo album era ormai pronto.
Purtroppo Louisa ed Ella non sono le prime e non saranno le ultime trattate come merce usa e getta da una casa discografica che negli ultimi anni ha creato ai suoi assistiti più danni che altro (salvo forse per le Little Mix e i CNCO). Chi sarà il prossimo/a?