Madonna: l’hacker che ha leakkato Rebel Heart condannato a 14 mesi di prigione
Madonna è andata su tutte le furie a Dicembre, quando si è vista leakkare in rete quasi tutte le canzoni registrate per il suo nuovo album “Rebel Heart”, sotto forma di demo. Ora sembrerebbe che sia stato trovato l’Hacker colpevole di aver messo in circolazione questo materiale assolutamente privato, che causerà, in qualsiasi caso, un danno davvero enorme alla Regina Del Pop.
La polizia Israelina in collaborazione con la FBI americana, avrebbe fermato un uomo di 40 anni di Tel Aviv, e sarebbe stato lui a causare questo disastro incredibile.
Sgunzagliati i migliori poliziotti per andare a fondo a questa vicenda, se le accuse dovessero essere fondate, quest’uomo rischierebbe la detenzione e multe salatissime, sempre che Madonna non decida di farlo secco con le sue stesse mani.
Una buona notizia per Madge, che tuttavia non riuscirà comunque a compensare il danno subito, la strategia di marketing rovinata, ed il calo d’interesse generale per il progetto dopo il leak.
Cosa ne pensate?
Aggiornamento: L’hacker israeliano Adi Lederman è stato condannato dal tribunale di Tel Aviv a 14 mesi di carcere per aver hackerato il computer di Madonna e rubato delle demo dal suo ultimo disco per poi venderle e distribuirle on line-
Secondo una dichiarazione rilasciata da Lahav 433 (versione israeliana dell FBI) all’inizio di quest’anno, il sospetto
Tutto è bene quel che finisce bene, è giusto che chi danneggi così gli artisti paghi per i propri errori. Una piccola consolazione per Madonna.
Quanto pensate che il leaking abbia influito sul flop USA di Rebel Heart?