L’Arabia Saudita farà viaggiare senza consenso dei tutori uomini le donne all’estero.
Un passo inedito del governo Saudita, uno dei paesi più arretrati quando si parla di diritti delle donne e della comunità LGBT.
Il governo del paese ha deciso di cambiare la legge sui viaggi delle donne, che fino ad oggi avevano bisgono sempre del consenso del loro “tutore” maschile, o padre o marito.
Da oggi in poi le donne saudite saranno libere di viaggiare in tutto il mondo, benché ancora molti dei loro diritti, tipo quelli matrimoniali, sono ancora vincolati dalla decisione dei maschi.
Nicki Minaj, la nota femcee, qualche mese fa aveva rifiutato di cantare nel paese
proprio per la mancanza di diritti umani, per donne e persone gay, lesbiche e trans.
Ora la rapper di Megatron gioisce per questo piccolo cambiamento avvenuto proprio in queste settimane.
Not sure if I did personally by pulling out of the show, but thank u for posting so ppl can see results are happening in real time. There’s still a long way to go but this made me happy. #HumanRights https://t.co/g643AFMO1O
— Nicki Minaj (@NICKIMINAJ) August 2, 2019
Dubitiamo che ci sia un vero coinvolgimento diretto con la vicenda del no di Nicki, ma certamente la rapper ha acceso i riflettori sui problemi di questo paese, con il quale tanti paesi, dapprima gli Stati Uniti, fanno affari, nonostante le lacune nei diritti umani.
L’Arabia Saudita va però detto, fa passi molto lenti, ma costanti in questa direzione liberale. Infatti queste riforme fanno parte di un pacchetto atto alla modernizzazione di una nazione, e passano anche per i diritti umani.
Fino a poco tempo fa le donne non potevano fare assolutamente nulla, anche guidare era loro vietato. Nel 2018 finalmente il governo abolì il divieto di guida per le donne….