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Tanti Auguri a Taylor Swift, la superstar oramai internazionale ha spento oggi 31 candeline

Tra le star musicali di maggior successo del nuovo millennio va riservato un posto per Tayrlor Swift. “5 canzoni da scoprire” proprio a lei...
Nata artisticamente come cantautrice country, la Swift ha dato origine alla sua carriera musicale già alla tenera età di 12 anni, periodo in cui ha scritto e registrato la sua primissima canzone “Lucky You”.
Da allora tutto è cambiato nella vita di Taylor la quale, dopo aver firmato un contratto con la Universal, è riuscita a diventare rapidamente una delle maggiori esponenti del country moderno ottenendo cifre altissime con ogni sua singola pubblicazione, sia nei casi in cui ha scelto di buttarsi nel country puro che quando ha fuso questo genere con il pop, fino ad arrivare alla conversione in popstar che è avvenuta con l’ultimo album “1989”.
Anche con Taylor vogliamo portarvi in un viaggio per esplorare ed ascoltare le perle musicali contenute nei suoi album, e non selezionate come singoli ufficiali. Un viaggio attraverso i suoi 5 dischi, che l’hanno portata a diventare una delle popstar più forti dei giorni nostri…
Taylor Swift – Cold As You
Voglio iniziare da questa struggente ballata dominata dal piano e dal violino, la mia canzone preferita del primo album che come tutti ben sanno è l’album con più sonorità country di tutti.
E’ diventata una delle mie preferite in assoluto dopo aver vissuto pienamente quello che Taylor racconta nel testo: persone a cui hai dato tutto ma tutto quello che ti hanno dato è stato solo un addio. Il testo, appunto, è pura poesia con tantissime metafore e frasi stupende e ricercate scritte da una giovanissima Taylor che n’è sempre stata fiera.. E’ incredibile pensare che frasi come :
You put up walls and paint them all a shade of gray.
And I stood there lovin’ you and washed them all away.
And you come away with a great little story of a mess of a dreamer with the nerve to adore you.
Every smile you fake is so condescending. siano state scritte da una 14enne e invece sì..Già dal suo primissimo album ha mostrato il suo innato talento compositivo che album dopo album sarebbe cresciuto..
Ritornando alla canzone, Cold As You è sicuramente una perla della discografia di Taylor, è molto amata dai fan, ma forse il fatto che sia presente nel primo album(e quindi un po’ dimenticato dal fandom) è messa un po’ in disparte, ma anche la stessa Taylor nonostante abbia detto che ha scritto alcuni dei suoi migliori versi, non l’ha mai calcolata..fino a una sera durante una tappa americana del Red tour in cui sorprese tutti e la cantò.
Ed ero così emozionata perchè, l’aveva cantata proprio quando stavo male per questa persona e non facevo altro che ascoltare questa canzone.
Fearless – The Best Day
Da Fearless, Taylor incomincia la sperimentazione della sua musica.. iniziando ad aggiungere più chitarre elettriche e fare qualche traccia pop-rock, ma voglio parlare ancora di un’altra traccia prettamente country perchè secondo me tutti dovrebbero conoscerla.
The Best Day è una canzone simbolo della Swift, perchè msotra chiaramente la sua incredibile dimistichezza con le parole e la sua grande capacità di raccontare una storia di una vita seguendo un filo logico e narrativo.
E mostra anche i suoi 2 lati, quello reale e quello un po’ fiabesco.. tanti sono i riferimenti alle fiabe in questa canzone come Biancaneve e i 7 nani. Ma la grande pecularità di The Best Day sta senza dubbio nei molteplici ritornelli che possiede, ogni strofa è collegata a un suo preciso ritornello.. è una caratteristica di molte sue canzoni(Fifteen e All Too Well per es).
TBD è un ode alla sua famiglia, ma in particolare a sua madre che le è sempre stata vicina dai tempi della gavetta alla RCA fino ad ora. E’ una bellissima dedica, dolce, romantica, si percepisce l’immenso affetto e rispetto che prova per la madre nella sua voce, si può sentire che l’abbia cantata con il sorriso a 32 denti.
Speak Now – Innocent
Per il terzo album, considerato da molti fan(inclusa me) e non fan il suo migliore lavoro, in cui ha dimostrato di saper comporre un intero disco (e co-produrlo)a soli 18-19 anni, la scelta è stata durissima, perchè SN ha tantissimi capolavori. Ero combattuta tra Long Live e Innocent, ma alla fine ho scelto la seconda per 2 motivi
- Dopo 2 tracce country, volevo scrivere su una traccia pop-rock che per come la vedo io è il genere che più le riesce, sì anche più del country.
- Perchè è forse la traccia più sottovalutata dell’intero repertorio di Taylor e…
Non ho mai capito la ragione, perchè io l’ho sempre trovata impeccabile in tutto: testo, pura poesia con bellissime e ricercate parole, ancora non mi capacito di come abbia potuto scrivere un capolavoro del genere, un inno sul perdono, da quello che era successo con il poco rispettoso Kanye West ; il sound, un perfetto pop-rock sofisticato dominato da una bellissima orchestra e l’interpretazione, così pacata con quella timbrica dolce e soave che adoro e attenta a dare il giusto significato a ogni parola..
Perchè sì Taylor non avrà una voce potente, avrà anche un timbro comune, ma non si può di certo dire che non sente quello che canta, che non sa interpretare perchè non è affatto così.
Voglio precisare che anche se la canzone è stata ispirata da Kanye West a parte solo un piccolo accenno, il resto della canzone parla di tutt’altro, infatti come ho detto tratta di innocenza, di perdono ed è per questo che la rende una delle sue canzoni più profonde mai scritte.
Red – The Lucky One
Dal quarto album, il più ecclettico e versatile proposto dalla cantautrice finora, la scelta più ovvia sarebbe All Too Well, ma più o meno tutti conoscono quella canzone, complice il fatto che l’ha cantata ai Grammy quest’anno.. Ma il mio scopo è quello di far conoscere le canzoni più sottovalutate o quelle che vengono messe da parte e una di queste è sicuramente The Lucky One.
TLO è ha un vibe un po’ ”indie”, è prodotta da Jeff Bhasker, che considero un genio, e come tema si rifà a Lucky di Britney, ma in un modo più riflessivo, maturo. Non si sa a chi sia ispirata davvero la canzone, Taylor non l’ha mai voluto dire, ognuono trae le sue conclusioni.. per me parla di qualsiasi star che agli inizi erano dei giganti, avevano il mondo ai loro piedi e poi o hanno fatto una brutta fine o sono finiti nel dimenticatoio. Qui ritorna la caratteristica principale della Swift, quella di raccontare in 4 min storie che durano 40 anni..
Il testo di TLO è senza dubbio uno dei suoi migliori, dà prova della sua enorme capacità di scrittura, di saper usare così bene le parole che riesci ad immiginarti tutto nella tua testa, forse l’unica pecca è il ritornello un po’ repetitivo, ma le strofe fanno sorvolare questo piccolo dettaglio.Stupenda la sua interpretazione, usa un colore di voce mai sentito.
1989 – You Are In Love
Conlcudo questo viaggio con la mia canzone preferita da 1989. Uno dei pezzi che più riporta agli anni 80 secondo me, sembra essere uscita da un film romantico di quegli anni.. Taylor l’ha scritta ispirandosi alla storia d’amore tra Jack Antonoff (co-autore e produttore della traccia) e la sua amica Lena Duham.
E’ uno dei pezzi più romantici della sua discografia e per me questa mostra la sua maturazione come artista e come persona, perchè la Taylor adolescente non avrebbe mai potuto scrivere dell’amore così reale, concreto, fatto di piccole cose quotidiane( cucinare i toast di domenica mattina), prima era tutto un po’ fiabesco: prinicipi, principesse, castelli..
E ancora la Taylor adolescente non avrebbe mai interpretato un brano così intensamente, la protagonista assoluta è la voce.. il sound si sente poco e si piò sentire la dolcezza del suo timbro in tutto il suo splendore.