Come voi tutti saprete, Rihanna è finalmente tornata con il suo ottavo album di inediti, intitolato ANTi, anticipato dal nuovo brano “Work” in collaborazione con Drake. In maniera del tutto inspiegabile, Rihanna ed il suo team hanno deciso di rilasciare il lavoro gratuitamente per le prime 24 ore e di metterlo in streaming esclusivo sulla piattaforma TIDAL (purtroppo una mossa del genere la temevamo da mesi).
Arrivano però dei numeroni da parte di Rihanna e di Tidal (non confermati da altri), secondo cui il progetto sarebbe stato scaricato gratuitamente 1 milione di volte (e ciò è più che comprensibile, trattandosi di un download gratuito e considerando la rilevanza dell’artista) dal link fornito da Rihanna, e sarebbe stato ascoltato ben 13 MILIONI di volte in streaming su Tidal nelle prime 24 ore.
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Impressionante! Ma quello che noi sinceramente consideriamo altamente improbabile, è che il disco possa aver ottenuto un numero tanto considerevole di streams su TIDAL, che come piattaforma non è certo diffusissima come la rivale Spotify. Inoltre, come è possibile ottenere un numero così ENORME di streams, visto e considerato che l’album è stato concesso gratuitamente??? A noi qualcosa non torna, che sia una manovra per cercare di spingere all’acquisto su iTunes, da poco disponibile?