Grammy Awards contro Ariana Grande, la cantante risponde senza peli sulla lingua al patron della manifestazione.
Secondo il patron dei Grammy il rifiuto di Ariana Grande di performare allo show sarebbe dovuto al fatto che la cantante si sentiva alle “strette” per preparare una performance da proporre sul palco.
Il Produttore dei Grammy Ken Ehrlich ci ha detto che sono stati in contatto per diverso tempo con Ariana Grande. La volevano all’evento, ma lei ha rifiutato dicendo che era troppo tardi per organizzare una performance
Ma la risposta di Ariana non é tardata ad arrivare, e la cantante non sembra proprio essere della stessa opinione. Tanto più che sarebbe stata perfetta la sua presenza, durante la settimana di rilascio del suo nuovo disco “Thank U Next”
Finora ho fatto silenzio, ma adesso stai dicendo delle bugie su di me Ken. Posso mettere su una performance dalla sera alla mattina, e lo sai. Ho deciso di non partecipare quando la mia creatività e la mia possibilità di esprimermi sono state soffocate. Spero che lo spettacolo sarà esattamente quello che vuoi che sia.
Ho proposto loro 3 canzoni diverse. Si tratta di collaborazione. Si tratta di sentirsi supportati. Si tratta di arte e onestà. Non di politica. Non di fare favori o giocare. Questo è solo un gioco per voi. Mi dispiace, ma non è quello che la musica è per me.
Intanto continuano a pubblicizzare i Grammy con la mia faccia.
Spero che quello che ho detto vi aiuti a capire la mia decisione. Io sono comunque grata per i riconoscimenti che ho ottenuto quest’anno
Dunque Ariana Grande sembra mettere in campo l’ipotesi che le sue proposte siano state in qualche modo censurate dai patron dei Grammy Awards? Un’accusa pesantissima, per una delle manifestazioni, se non la manifestazione, più importante del panorama musicale mondiale.
Ci chiediamo a questo punto quali fossero le canzoni proposte da Ariana, e per quale motivo i Grammy non hanno accettato di averla… nonostante oggi come oggi, sia l’artista più infuocata.
Vedremo se i Grammy daranno seguito a questa nuova polemica. Già l’anno scorso la direzione della manifestazione aveva fatto uno scivolone, accusando le donne dei loro stessi mali e della loro poca presenza tra nominati e performers.