Beyoncé, la più influente cantante di oggi, é una donna senza hit da solista da quasi 10 anni!
Era il 1999 quando per la prima volta Beyoncé, allora insieme alle Destiny’s Child, arrivava per la prima volta alla numero 1 della Billboard Hot 100!
Erano tempi d’oro per la musica R&B, e sulle radio di tutta america dominava un inno femminista di questo gruppo vocale, si chiama “Bills Bills Bills” singolo dal disco “The Writing’s On The Wall”, ed era una presa di posizione contro degli uomini “scrocconi” e poco responsabili.
Era invece maggio, del 2003, quando Beyoncé sfornava una delle maggiori hits di sempre, si intitolava “Crazy In Love”, e per molti si tratta di una delle più grandi hit della storia della musica, un brano ballabile, prodotto egregiamente, che lanciava Beyoncé nel firmamento musicale da solista.
Rolling Stone dichiarò “Crazy In Love” era una delle 50 canzoni più belle degli anni 2000, e la 118essima canzone più bella di sempre. Tante altre riviste la dichiararono come una delle maggiori hits degli ultimi 20 anni.
Da li in poi, fino al 2008, si susseguirono Top10 e number 1 hits per Beyoncé, una cantante dotatissima a livello vocale, che si stava costruendo uno degli imperi musicali più solidi e coriacei della storia della musica.
“Single Ladies” fu l’ultima hit numero 1 per Beyoncé, la canzone accompagnata da un video che diventò anche virale, era una uptempo decisa, che ancora oggi muove le masse nelle discoteche urban, e viene passata volentieri nelle radio di tutto il mondo.
3 delle sue più grandi hit erano uptempo R&B, prodotte da grandi geni della musica R&B, e distantissime dalla musica Urban che conosciamo oggi come oggi.
Con l’arrivo degli album “4”, “Beyoncé” e “Lemonade“, questa magia nelle classifiche singoli come per magia scomparve, con l’unica eccezione di “Drunk In Love” che arrivò alla 2 della hot 100, e mancò per un soffio la numero 1.
Ma la musica era cambiata, e senza ombra di dubbio, anche Beyoncé, a modo suo, senza subire contraccolpi evidenti nella vendita negli album, ha subito la grande crisi della musica R&B che attanaglia da anni le classifiche.
I suoi album venduti, come quelli di una leggenda, il suo nome, tra i più influenti in musica ancora ad oggi, ed i suoi tour, campioni d’incassi, eppure, il fatto concreto é, che solo con Ed Sheeran in “Perfect” Beyoncé é nuovamente nella posizione più alta della Billboard Hot 100.
Se calcoliamo il suo lavoro da solista, sono passati ben 9 lunghi anni, quasi una decade, da quando non torna a regnare con una hit no.1!
Oltre alla citata “crisi” della musica R&B e Pop per come la conoscevamo negli anni ’90 e ’00, ha giocato un ruolo importante anche il sistema di rilascio di nuova musica che proprio Beyoncé ha rivoluzionato, pubblicando i suoi due ultimi lavori a sorpresa, non permettendo dunque a nessun brano specifico di spiccare, se non già al rilascio del disco stesso.
Una strategia sicuramente “pagante” per quanto riguarda gli incassi sul disco, ma forse penalizzante per quando riguarda la scalata di un singolo.
Ma sarà solo quello? Se paragoniamo i brani di inizio carriera con quelli odierni, il confronto é davvero durissimo.
Beyoncé si é riciclata in una musica Urban contemporanea, che non sappiamo bene se davvero le muove qualcosa dentro, che le permette di vendere, di stare a galla, e di piacere, ma che però appare essere sicuramente meno “soulful” rispetto a hit che hanno contraddistinto il suo inizio carriera.
Il suo nome leggendario é inciso nella mente di tutti quanti, eppure, quanto potrà andare avanti Beyoncé senza hit, che propaghino ulteriormente la sua legacy.
Un quesito che ci poniamo oramai da anni, e che sicuramente si sta ponendo anche la stessa Beyoncé, conscia del fatto che i suoi album venderanno sempre molto bene, ma che per attecchire più a fondo nell’immaginario della nuova generazione di ascoltatori, dovrà per forza trovare anche nuove canzoni “iconiche” come “Crazy In Love”.
Abbiamo visto crolli tremendi di grandi Superstar R&B intoccabili, pensiamo ad Usher, che si é rovinato un po’ con la sua divagazione sulla musica Dance-Pop qualche anno fa, pensiamo a Chris Brown, rovinatosi per la “reputazione”, pensiamo anche ad Alicia Keys, che con l’ultimo album non é riuscita a mostrare la sua solita solidità.
Il nostro consiglio per Beyoncé? Per noi ha un nome!
Bruno Mars, l’eccezione, l’unico artista che ha riportato in un disco tutte le sonorità R&B più classiche e “vintage”, riuscendone a fare un best-seller con il vento contrario! “24k Magic” é la rappresentazione di un successo, ma anche di una speranza. L’album ha venduto bene, é palesemente fuori dalle mode del momento, e non contiene alcun brano di questa “urban” moderna e soporifera.
Sembrerebbe davvero ridicolo dirlo, ma per noi Beyoncé dovrebbe prendere spunto da Bruno, e pubblicare come prossimo album un disco assolutamente schierato, e che riecheggi il glorioso passato della musica R&B, Soul, fatta di suoni organici e di voce, tanta, tantissima voce!
Voi cosa ne pensate di questa situazione di Beyoncé senza hit?
concordo in pieno, bruno mars è leggenda!
Secondo me il fanbase è diventato più grande e intimo da I am Sasha fierce in poi, a lei non manca niente dico secondo te con la sua figura non riuscirebbe a farsi scrivere una canzone orecchiabile banale creata al solo scopo di vendere e diventare una hit? Come ha detto lei tante volte preferisce un “body of work” ossia un album piuttosto che un singolo che prima o poi si brucerà col tempo
Sinceramente da fan spero che il prossimo album sia ancora più intimo e sentito perché il self titled e lemonade sono veramente indescrivibili dalla bellezza. E poi cosa serve a beyonce una hit lo sapete solo voi di rnbjunk, se è ormai quasi 10 anni che non ne fa una (a parte che 7/11, drunk in love, run the world, hold up, sorry, love on top, sono comunque canzoni molto conosciute e anche riconosciute, non è che se non sono arrivate alla 1 posizione non sono per forza hit ne il contrario!). Se beyocne volesse di hit ne avremmo tantissime prima di tutto promuovendo i singoli e avendo una strategia di vendite diversa, inoltre cosa può farsene di altri tormentoni? Secodno me anche il bello di non avrne tantissimi in un’artista come lei è che li rende storici.
Una delle cose che odio particolarmente dell’attuale industria musicale è che gli album siano al servizio dei singoli: se e soltanto se c’è la hit, allora si rilascia l’album (Digital Distortion di Iggy Azalea docet, al di là dei problemi personali della rapper) quando, invece, il singolo dovrebbe solamente dare un assaggio di quello che arriverà con il lavoro completo. Non che questa situazione sia nuova in questo settore, sia chiaro!, ma mi sembra che si stia esasperando sempre di più negli ultimi anni. Smerciare milioni di copie di un ottimo album (tale ritengo Lemonade) e fare sold out in tutte le tappe del proprio tour penso valgano bene la mancanza di singoli forti nelle charts.
Sicuramente meglio vendere tanti album che tante hits, se dobbiamo fare un altro confronto basta guardare Jason Derulo, famoso per le sue hits ma che in fatto di album vende poco nulla… Se vendi bene album ogni sua canzone avrà un buon successo e non solo IL singolo, oltre al fatto che ai tour canti canzoni di tutto l’album uscito e non solo hits. Secondo me non ha nessuna intenzione a cambiare strategia, ha capito che così funziona e rimane della sua idea (e fa benone!)
Condivido in pensiero il linea di massima. Per me il vero problema di Beyoncè cantante è Jay-Z. Secondo me è stato lui a condurla nel mondo urban moderno e da un lato ci ha indovinato perchè ha venduto ma dall’altro l’ha allontanata da tutti i fan della prima ora (me compreso). Si può dire tutto su Beyoncè, anche che è Dio sceso in terra, ma se non riesce a fare più hit che siano bellissime canzoni come Crazy in love o Single Ladies, le manca qualcosa.