Dopo la battaglia legale con Dr. Luke e l’uscita dell’album della sua rinascita Rainbow, Kesha è pronta a tornare con una nuova era discografica
Era il 2014 quando la cantautrice statunitense Kesha accusò il suo produttore Dr. Luke (pseudonimo di Łukasz Sebastian Gottwald) di aver abusato di lei fisicamente e sessualmente nonché verbalmente per circa dieci anni.
Dr. Luke ha negato tutte le accuse e l’ha a sua volta citata in tribunale per diffamazione.
Alla fine non è stato ritenuto colpevole a causa dell’apparente mancanza di prove evidenti e la cantautrice non ha potuto così rompere il contratto che la legava alla Kemosabe Records, etichetta discografica fondata dalla stesso produttore; Kesha, sconfortata, ha deciso così di sciogliere le accuse.
Dr. Luke è stato licenziato dalla Sony, casa discografica che comprende anche la Kemosabe Records e ora non lavora più con la cantautrice originaria di Los Angeles.
Nel 2017, a distanza di ben cinque anni dal suo ultimo album Warrior, Kesha ha deciso di riprendersi in mano la sua vita e ha rilasciato Rainbow, il disco che costituisce a tutti gli effetti la sua rinascita, sia come persona che come artista.
La cantautrice statunitense è stata recentemente intervistata dalla rivista statunitense Billboard in merito al processo contro Dr. Luke, al suo rapporto con il passato e al suo nuovo progetto.
La cantante di Praying ha difatti rivelato che il suo quarto album in studio uscirà a dicembre. È stato co-scritto dal cantautore nonché amico di Kesha Wrabel e dalla madre, anch’essa cantautrice, Pebe Sebert, nonché da nomi altisonanti quali Justin Tranter, Tayla Parx, Nate Ruess e Dan Reynolds (frontman degli Imagine Dragons); al suo interno vi sono inoltre delle produzioni di Jeff Bhasker e Ryan Lewis.
Parlando dei brani appartenenti al suo vecchio repertorio, Kesha ammette che non si riconosce più nello stile di alcune delle canzoni da lei incise in passato, specialmente Die Young, brano che, come ha ammesso anni fa, è stata costretta a registrare; nonostante ciò lei continua a cantarle dato che i suoi fans le adorano e si scatenano grazie a quei pezzi:
Quando suono alcune delle canzoni più piccanti le persone vanno fuori di testa, e queste canzoni sono anche i miei bambini. Mi dà così tanta gioia vedere le persone ballare e passare alcuni dei loro momenti migliori con gli amici, e non dovrei privarmi di questo.
Ha poi aggiunto di aver trovato un equilibrio tra il suo stile degli esordi e il recente sound da lei adottato nelle ultime canzoni:
Le emozioni sono per sempre. Parte di questo album riprende il fatto che puoi avere un fottuto casino nella tua testa un giorno, e poi puoi anche svegliarti folgorato e passare la migliore notte della tua vita.
La cantante 32enne rivela inoltre che sta vivendo un periodo di alti e bassi e rimugina spesso sul suo passato, immaginando come sarebbe stato crescere con un padre (non l’ha mai conosciuto e non ha alcuna notizia sulla sua identità):
Tutto va su e giù, e penso che probabilmente lo farà per il resto della mia vita. Così una volta sei sulla cresta dell’onda e scrivi canzoni su una fantastica notte in cui incontri Elton John, ti sbronzi e perdi il cellulare in Uber, e a volte scrivi canzoni su come sarebbe potuto essere crescere con un padre, perché non ne hai assolutamente idea. E fortunatamente, ormai, il mondo ha capito che puoi essere multidimensionale.
Dopo aver passato un periodo davvero buio della sua vita, Kesha adesso ha ritrovato la serenità e vuole tramettere la sua allegria a tutte le persone che stanno attraversando un periodo difficile della loro vita:
È davvero bello sentirsi bene. Sono stata nella merda, sai? C’è stato un tempo in cui era davvero buio, e ora sono veramente felice, ed è per questo che voglio fare canzoni allegre – come distrazione da tutta la merda che sta accadendo, sia nella vita personale di qualcuno sia nel mondo. Voglio infondere gioia.
Infine rammenta il periodo in cui, agli esordi, aveva l’impressione che per fare la cantante non dovesse mangiare o dormire o avere privacy, e trattava male se stessa:
Mi sono stufata di essere cattiva con me stessa. Non sto più morendo di fame per certe stronzate. Sono troppo matura per questo. Ci sono passata, l’ho fatto, mi ha fatto schifo e mi ha quasi ucciso, quindi no grazie. Ho compiuto 30 anni, ho un culo e sto bene con questo!
Di seguito trovate alcuni degli scatti che immortalano Kesha, realizzati da David Needleman per Billboard:
https://www.instagram.com/p/B25Lc2IFy2m/?utm_source=ig_web_copy_link
https://www.instagram.com/p/B25Lj8ylyZQ/?utm_source=ig_web_copy_link
https://www.instagram.com/p/B25LpXOFYAi/?utm_source=ig_web_copy_link
Cosa ne pensate delle parole di Kesha riguardo al suo passato e al suo nuovo progetto? Che aspettative avete al riguardo?