Si è già parlato ampiamente del fatto che i VMAs non sono davvero più quelli di una volta, ed anche i numeri sembrano darci ragione. Sono tantissime le persone fanatiche di musica che hanno cominciato a disaffezionarsi da questo evento, sempre più costruito, artefatto, e sempre meno incentrato sulla musica e sulle performances di artisti di prim’ordine!
12 milioni e 400 mila telespettatori nel 2013, 10 milioni e 300 mila nel 2014, e solamente 9 milioni ed 800 mila in questo 2015. Un crollo inesorabile, ed una reputazione degli awards che già da qualche hanno sta subendo duri colpi, spesso anche per la mancanza di colpi di scena a livello di nominees, e per le vincite scontate di alcuni artisti favoriti.
Sotto la soglia dei 10 milioni si può decisamente chiamare “crisi”! Una emorragia che se non verrà fermata, potrebbe anche segnare in un prossimo futuro, la chiusura degli stessi VMA. I tempi sono cambiati, anche per il fatto che di Awards importanti e crescenti ce ne sono sempre di più, basti pensare ad iHeart, che spesso può vantare uno stage di performers davvero ampio, e basa la sua forza sul Web.
Nell’Era dello streaming musicale e del digitale, anche i budget destinati alla creazione dei video musicali sono in calo costante, e di certo, confrontando le clip di nominati e vincitori di quest’anno a quelle di alcune gloriose edizioni del passato, ci si rende perfettamente conto del calo generale a livello qualitativo.
Potete scoprire qui la liste dei 10 momenti peggiori di questa edizione, mentre qua potete scoprire i lati positivi!