Continuano a piovere le dichiarazioni al vetriolo pronunciate dalla cantante e ballerina americana Tinashe. La star, che sta cercando di lanciare il suo secondo studio album “Joyride”, ultimamente sta facendo parlare molto di sé per via delle parole molto coraggiose che vengono fuori dalla sua bocca e per via di azioni che moltissimi artisti vorrebbero compiere, ma in pochissimi hanno il coraggio di fare.
L’ultima esternazione della grintosa cantante riguarda un argomento che anche noi abbiamo toccato più volte (QUA e QUA per approfondire): il razzismo imperante nel mondo della musica. Incalzata dalle domande che le sono state rivolte durante un’intervista concessa alla rivista The Fader, l’artista ha parlato in questo modo di tale spigoloso argomento, dando a questo atteggiamento la colpa del suo successo inversamente proporzionale al suo talento:
Sento come se dovessi ancora rappresentare la comunità nera, è sempre stato una mia battaglia. C’è una Beyoncè, c’è una Rihanna, c’è una Zendaya e una Jourdan Dunn. Ci sono già 4 donne nere vincenti in questo senso in questa generazione e sembrerebbe che non ci sia bisogno di altre. Questo è ridicolo, perché ci sono tante bionde, tante attrici e donne leader bianche così come ci sono un centinaio di rapper che si assomigliano, vestano allo stesso modo e cantano delle stesse cose, ma delle prime a nessuno importa. Per qualche ragione, quando si parla di giovani donne, i media vogliono metteri l’una contro l’altra.. Non possono esserci 5 ragazze nere vincenti allo stesso tempo, lo considerano strano
Parole abbastanza forti quelle di Tinashe, la quale (lo precisiamo, in caso sia sfuggito a qualcuno) non ha citato Nicki Minaj in questo discorso in quanto ha preferito su concentrarsi su ruoli diversi da quelli che storicamente appartengono ad i neri, come ad esempio quello di rapper.
Voi che ne pensate di questa dichiarazione? Noi vi lasciamo con un nuovissimo remix di “Player”: